Gli impianti a biomasse sono impianti per produrre energia elettrica utilizzando come combustibile le biomasse che sono composti di origine animale (farine , grassi, escrementi di avicoltura) o vegetale (scarti dell’agricoltura, foglie secche triturate, sottoprodotti di segheria ecc.).

Il vantaggio dell’utilizzo delle biomasse per la produzione di energia elettrica sono così riassumibili: 

• Le biomasse se di origine vegetale immettono nell’ambiente esterno una quantità di CO2 pari a quella che piante ed alberi da cui provengono hanno assorbito per fotosintesi durante la crescita.

• Costituiscono contrariamente ai combustibili fossili una fonte di energia rinnovabile e come tale non soggetta ad esaurimento.

• Sono più economiche dei combustibili fossili

Nel campo della produzione di
energia solare, il fotovoltaico non è l'unica opzione. 

Grazie alla tecnologia innovativa denominata Concentrated Solar Power (CSP) è disponibile una seconda possibilità per ricavare energia elettrica.

Con il sistema CSP la luce solare è convertita in calore sulla base della tecnologia a specchio parabolico. 

La conversione avviene in impianti solari: mediante grandi specchi parabolici disposti in lunghe file, i raggi del sole vengono raccolti e concentrati fino a 80 volte localmente sul cosiddetto ricevitore.

Gli accumulatori termici permettono un'affidabile produzione di corrente elettrica
anche nelle ore notturne.

Mentre gli impianti fotovoltaici sono utilizzati per la produzione decentralizzata di corrente elettrica, le centrali solari sono adatte alla
produzione centralizzata d'energia.

Inoltre grazie ad un impatto ambientale pressoché nullo, c'è la possibilità di personalizzazione, adattissima per installazioni di tipo etico-promozionale tanto per aziende e industrie quanto per enti pubblici.